Sono la mamma di Roberto*, un adolescente di 13 anni. Roberto trascorre in media due fine settimana al mese e alcune settimane di vacanza con suo padre, dal quale sono separata di qualche anno. Lavoro a tempo pieno e vedo Roberto solo la sera durante la settimana. La maggior parte dei pomeriggi, tuttavia, è occupato con attività sportive, scuola e ripetizioni. La sera, è normalmente nella sua stanza a giocare al computer – spesso per molto tempo.
Soprattutto l’argomento del tempo passato al computer a giocare è fonte di discussioni tra noi, che a volte degenerano. Roberto spesso reagisce ferocemente alle restrizioni, si chiude nella sua stanza o rifiuta in altri modi ogni ulteriore comunicazione. Ultimamente, c’è stata anche molta resistenza da parte sua in altre situazioni – soprattutto quando qualcosa non va come vuole lui o come era stato pianificato.
Sono più di 2 anni che vado regolarmente agli incontri per genitori organizzati da Peter e Paola. Trovo particolarmente utile poter parlare della mia situazione in un ambiente protetto; anche se non cambia la situazione, mi aiuta a prendere una certa distanza – anche se solo per un breve periodo. Da quando il focus è più sulla mindfulness nelle serate dei genitori, ho notato che mi capita meno spesso e meno facilmente lo scontro diretto con Roberto; e cerco sempre di creare momenti condivisi, positivi ed esperienziali per rafforzare il nostro rapporto: giocare a tennis, giocare a Pokemon-Go, fare delle gita.
Durante le ultime vacanze estive, abbiamo deciso di fare una gita di un giorno per visitare delle grotte. Quando siamo arrivati al parcheggio, da lì c’erano ancora 20 minuti di strada a piedi per raggiungere la grotta. Non avendolo saputo in anticipo, Roberto non voleva scendere dalla macchina e camminare fino alla grotta. Dopo un breve periodo di discussione – che non ha portato a nulla – ho deciso di uscire dalla macchina, fare un bel respiro profondo e restare in contemplazione della natura. Dopo un po’ Roberto è uscito dalla macchina ed era pronto ad andare alla grotta senza commenti. L’ho considerato un piccolo successo.
*Questa storia ci è stata raccontata da una mamma che ha partecipato ai nostri corsi di Mindfulness per genitori in Austria, ottobre 2020.