Il tocco che calma
Il tocco che calma

Il tocco che calma

Spesso mi chiedo cosa ottengono i miei figli dalla mia partecipazione al corso di mindfulness per genitori. Racconto sempre che al corso ci sono altri genitori, che parliamo di cosa vuol dire essere genitori – ma non so esattamente quale immagine abbiano. Mi vedono meditare ogni tanto – ma nel frattempo questo è diventato normale.

Non voglio deliberatamente “forzare” le pratiche di mindfulness. Sono sicura che il mio esempio e ciò che irradia funziona comunque. Di tanto in tanto, offro a mio figlio minore, Simon, piccole pratiche di mindfulness per affrontare il suo nervosismo prima dei compiti a casa o in classe.

Recentemente, però, Simon mi ha sorpreso invitandomi a fare un esercizio di mindfulness con lui; cioè, uno si siede dietro l’altro e scrive lettere con un dito, poi parole sulla schiena dell’altro. L’altra persona cerca di prestare attenzione e indovinare cosa è stato “scritto”. Poi si cambia ruolo.

Questi sono i momenti preziosi che apprezzo tanto e che mi confermano nel mio cammino.


*Questa storia ci è stata raccontata da Johanna che ha partecipato ai nostri corsi di Mindfulness per genitori in Austria, marzo 2021.